mercoledì 2 marzo 2011

pronti?

Bom.

É quasi tutto pronto per partire. Dico quasi perchè se aspetti che sia tutto a posto non partirai mai, che si tratti di lasciare una barca in cantiere o di partire per una lunga navigazione. Oggi cambio dell'olio del sail-drive, prenotazione taxi, ordine antivegetativa (e primer per i ritocchi), prenotazione varo (il 19 aprile nel primo pomeriggio), manutenzione agli attrezzi di bordo, recupero di informazioni e numeri di serie di alcuni pezzi da cambiare (elichetta del log, per esempio), etc...una giornata passata a fare 100 piccole cose da nulla. Nessuna particolarmente importante, ma nell'insieme cose essenziali.
 
Molti dicono che sono esagerato nell'armo e nel disarmo di questa barca. Può essere, del resto quando lo dicono quasi tutti, forse un pelo di verità ci sarà anche, ma il fatto è che sono profondamente convinto di questa cosa: se ti sbatti a fare un disarmo come dio comanda, al ritorno basta poco per essere pronti a partire (con Marco, 3 gg sono stati sufficienti, dopo 6 mesi di abbandono). E poi, così, la roba dura di più. Tutto sommato questa barca ha navigato oltre 50.000 miglia (tra noi e il precedente armatore) e ha 19 anni. In questi anni ne ha fatte di tutti i colori e se ancora adesso è così in forma è anche grazie alle nostre cure. Genoa e trinca sono ancora le sue originali, il motore sta benone, non abbiamo elettrolisi (il grattacapo numero uno per gli scafi in alluminio) e non ci sono particolari problemi. Ma per far sì che sia così ci vuole una manutenzione ordinaria sistematica con una rotazione per i lavori di manutenzione straordinaria, in modo da non trovarsi un giorno, all'improvviso, con un conto troppo salato.

I ragazzi del Miaplacidus non si sono visti neanche oggi (avranno cambiato programma?), il canto del muezzin rimbomba nel silenzio serale di Finike e alle 4:30 di domattina ci sarà un taxi che mi aspetta sotto deciBel...


torna a casa deciBello

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