domenica 31 gennaio 2010

6° giorno

la pos di oggi: 7°30'N - 83°30,5'E
(siamo andati più piano del giorno prima)
i numeri delle ultime 24 ore: fatte 175 miglia, di cui 166 in avanzamento (media 6.9kt) siamo sotto spi da nicobar. l'abbiamo tirato giù solo due volte, per un paio d'ore.
mancano 693 miglia a uligamu.
ormai siamo veramente dentro il ritmo oceanico.
la vita di bordo è scansita dai soliti piccoli gesti quotidiani che danno un'idea vaga del tempo che passa, confermato dal rapido altalenare tra giorno e notte.
alla mattina c'è il caffè, poi le pulizie di bordo, il bagno sullo specchio di poppa, il punto di mezzogiorno, il pranzetto, la pennica, computer (per mail e meteo), tramonto con aperitivo serale in coperta, notte, nanna, turno, nanna...e via così si passa da un giorno all'altro senza neanche accorgersene. tant'è che se non fosse per il diario di bordo e per il calendario già non sapremmo più da quanto tempo siamo per mare...
ah, dimenticavo: è dalla partenza che vediamo delfini. tutti i giorni, tutte le notti. delfini. passano da noi in gruppetti piccoli (3 a 5 esemplari di stenelle, perloppiù) stanno lì due minuti poi se ne vanno. fa sempre piacere vederli che ti scortano, anche se solo per pochi istanti. vengono un paio di volte al giorno, ma non sono mai gli stessi.
ora navighiamo a 130 miglia circa dalle coste dello sri lanka, che passeremo tra 36 ore circa, e stiamo cercando di scendere di latitudine, ma il vento non ce lo fa fare più di tanto. il vento è in calo ma anche in rotazione sottocosta, quindi stiamo sotto sperando in un angolo migliore fra una dozzina d'ore.
ogni tanto passa una nave. ieri un peschereccio da altura a 600 metri da noi, oggi una navona a 1 miglio o più. l'altro giorno un altro peschereccio, di notte uno di questi pescherecci thailandesi (ma che ci fanno così lontano da casa?) pieni di lampadine per pescare totani...mi ha sempre colpito quanta gente c'è per mare. tu sei lì, nel mezzo del golfo del bengala (per dire) e l'unico peschereccio della zona ha una rotta che passa a 600mt dalla tua...i casi della vita.
la brutta notizia del giorno è che non riusciamo più ad accendere l'iridium. dopo aver funzionato perfettemente per quasi 3 giorni di seguito, ci ha fatto la sorpresina stamattina. non si accende, non si spegne, non fa un cazzo! non da segni di vita...questa è un po' una seccatura. con marco abbiamo diagnosticato un problema di telefono (non di batteria, non di sistema di carica). shit! a salalah vedremo cosa si potrà fare (probabilmente niente).
un'altra cosa icredibile è che tutti questi oggetti, nel tempo, acquistano una personalità propria. si comportano in un certo modo, hanno il loro carattere... questo iridium, per esempio, ci ha dato problemi quasi fin da subito. mai problemi grossi, piccole "stranezze" ispiegabili, quasi quisquiglie. poi il telefono comincia a spegnersi da solo (son tre anni che lo fa). lo porti a riparare, dicono che funziona. quindi funziona perfettamente ma si spegne per i fatti suoi. ma ora non si accende neanche più...magari domani? seee...
la buona notizia è che la riparazione sulla pentola a pressione tiene!
ecco.
ora sono le 17:45 locali e al tavolo da carteggio ci sono 30°. è tutto aperto ma sotto fa caldo uguale, fuori un po' meglio, almeno c'è aria. specialmente al pomeriggio che il pozzetto rimane in ombra. cielo nuvolo, ma meno minaccioso di ieri. ancora non abbiamo sentito ruggire nessuno, almeno per ora...
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sabato 30 gennaio 2010

ieri, sotto spi.

5°giorno di navigazione

pos 8°08'N - 86°17'E
eccoci nel ns 5 giorno di navigazione.
il ritmo si è instaurato del tutto ora, quindi il tempo ha cambiato totalmente dimensione. le giornate cominciano a volare e le ore passate al timone non si contano nemmeno. è sempre giorno, è sempre notte. comunque è un piacere navigare così, a mano, portando la barca al massimo, ma con prudenza.
nelle ultime 24 ore abbiamo "pistato di brutto" (anche se l'aria non è mai stata più di 15kt)
eccovi qualche numero:
miglia fatte dalla partenza: 730
miglia fatte nelle ultime 24 ore: 189 (media 7.8kt)
miglia fatte in avanzamento nelle ultime 24 ore: 179 (media 7.4)
mancano a uligamu (maldive) 860 miglia, altre 1255 da uligamu a salalah.
lo spi è sempre stato su, a parte qualche ora stamattina per via di un temporalone cattivo che avevamo lì, troppo vicino.
sì, di sera arrivano i temporali. non ce ne siamo ancora beccati uno, ma ci siamo andati molto vicino. l'umidità è aumentata (scendiamo verso l'equatore) e alla sera, alla notte e al mattino ci sono in giro 'sti bestioni che fanno dai lampi varamente da paura, oltre che a ruggire minacciosi. a proposito, come mai questo posto si chiama golfo del bengala? forse per via di tutta questa attività elettrostatica che c'è in giro? boh...
comunque, fatto 'sta che il cielo si è coperto. è tutto il giorno che il sole è un vago bagliore che filtra attraverso i differenti strati di nuvole. la luna si intuisce appena dov'è, eppure è un bel pallone al momento!
l'aria è sempre abbastanza poca (mai più di 20kt) e noi puntiamo a fare camminare veloce la barca, quindi facciamo molto VMG, orziamo, ci creiamo il ns apparente, ci navighiamo sopra cercando di scendere sulle onde planando, per intenderci.
top speed di matteo, qualche minuto fa 11.4 kt
i decibelli sono in giro
sail fast live slow!
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venerdì 29 gennaio 2010

nel golfo del Bengala...

pos 8°54'N - 89°24'E

..è tutto il giorno passato, tutta la notte scorsa e tutto il giorno che abbiamo su lo spi.
c'è poca aria (max 15kt) e facciamo correre deciBel a 8 nodi costanti, con punte oltre i dieci!
è un bell'andare, anche se c'è poca aria e quindi, per fare queste velocità, ci tocca puntare in una direzione che discosta dalla meta di un buon 20° abbondanti. ma si fa così. d'altra parte in barca raramente la rotta più breve coincide con quella più veloce. noi stiamo correndo...
nelle 24 ore scorse abbiamo fatto 156 miglia, di cui 142 in avvicinamento, il che è davvero un bell'andare per 'sta poca aria.
in giro cominciano a vedersi degli addensamenti nuvolosi carichi di umidità, di notte fa qualche lampo ma sono sempre molto lontani e in quota. tutto tranquillo da questo fronte, per ora...
l'ridium ha ripreso a spegnersi da solo, ma stiamo facendo delle prove per vedere che rimanga acceso, vi terremo informati! ;-)
il tonno pescato ieri ci ha imposto il consumo di ben tre portate a base di pesce (crudo o cotto, comunque sempre in almeno due varianti).
a bordo si è instaurato quel ritmo naturale del portare la barca in traversata fra amici, tirando un pelino. ogniuno fa un po' quello che vuole (turni liberi) però c'è sempre qualcuno al timone (così andiamo anche più veloce) e la zampa in più quando serve. una bella sintonia. non c'erano dubbi, del resto.
le prime miglia (ne abbiamo fatte un po' più di 500 dalla partenza) comicniano ad evidenziare là dove bisogna mettere le mani. quindi 90 su 100 ci fermeremo ad uligamu (maldive) per le 72 ore consentite. faremo un check minuzioso all'abero e all'attrezzatura di coperta, rimetteremo in salute C1P8...una sosta tecnica ci serve.

intanto per mail siamo in contatto con un gruppo di oltre 20 barche per il convoglio nel golfo di Aden (forse si parla addirittua di 2 convogli da 20 barche l'uno).

a bordo si parla del più e del meno, del senso della vita e altre sciocchezze...

i ragazzi sono entrati nel viaggio.
per altro, ora che siamo nel bel mezzo del golfo del Bengala (abbiamo fatto i 90° di longitudine stanotte), ora, ora sì che ci sentiamo davvero in traversata.

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giovedì 28 gennaio 2010

3 giorno. usciti da Nicobar

pos 8°58'N 92°23'E

eccoci qui

dopo un giorno e una notte a lottare nell'arietta con su il gennaker (meno male che ce lo siamo comprati nuovo!), abbiamo fatto il passaggio delle Nicobar stamattina all'alba. era l'ultima terra (anche se isole) da lasciarci alle spalle, prima di traversare il golfo del Bengala.
navigare con delle isole davanti (anche se dvanti di quasi 400 miglia) ti fa sempre stare un po' all'erta e forse erano proprio queste isole a non farci capire bene di essere partiti.
ora invece possiamo dilo: siamo decisamente partiti! siamo in mare da 3 gg e comincia a instaurarsi un certo ritmo a bordo...

da quando siamo partiti abbiamo sempre navigato sotto spi o sotto gennaker perchè c'era veramente poco vento. dopo averlo provato posso dire che deciBel aveva davvero bisogno di un gennaker per affrontare l'indiano.
non c'è molta aria ma riusciamo comunque a viaggiare a 7kt di media, in questo momento lo spi è a riva. facciamo VMG, come sempre.

ieri siamo riusciti ad aggiustare la pentola a pressione. non si sa quanto durerà ma possiamo ripetere la riparazione, se necessario. ci scocciava parecchio perché la pentola a pressione è davvero uno degli strumenti più utili utilizzati in una lunga traversata. diciamo che le 3 più grandi invenzioni che hanno rivoluzionato la vita del marinaio sono, in ordine, GPS, pentola a pressione e pilota a vento.

purtroppo il ns C1P8 (il pilota a vento) è un po' incricchiato. sembrava funzionasse ma ha i movimenti della pala aerea un po' incricchiati e non riesce a timonare come deve, anche perchè c'è poca aria.
stamattina, nel canale, ci siamo ridossati sotto Car Nicobar, abbiamo tirato giù il gennaker e ci siamo messi in cappa per vedere bene cosa potevamo fare per C1P8. poco. per mettergli le mani addosso bisognerà essere all'ancora, quindi se ne parla fra un po'!
e così timoniamo noi.
parecchio.
da una parte è un po' una scocciatura perchè fa molto caldo, c'è il sole, vorresti magari leggere qualcosina ma gli altri riposano...dall'altro è anche MOLTO bello. stiamo portando la barca meglio di come potrebbe fare C1P8 e riusciamo a combattere meglio contro questo poco vento, il tutto con una luna gigante e stellate da paura. al mattino vediamo, insieme, i due carri a N e la croce del sud (a S!)

stamane appena usciti da sotto Car Nicobar abbiamo pescato il ns primo tonnetto ala lunga. oggi pesce fresco!

abbiamo fatto quasi 400 miglia dalla partenza e ce ne mancano oltre 775 ad arrivare sotto lo sri-lanka, ancora non abbiamo calcolato la distanza totale da percorrere.

vi faremo sapere
stay tuned!

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martedì 26 gennaio 2010

PARTITI!

Siiiiiiiiii: partiti.
ieri mattina alle 10:30 abiamo tirato su l'ancora e siamo partiti di spi.
molto bello.
solo che dopo qualche ora il vento ha mollato molto, e abbiamo cominciato a ciondolare a 2 nodi, a sole 40 miglia da phuket.
nelle 24 ore abbiamo fatto poco più di 80 miglia, ma siamo riusciti a fare sempre vela.
intanto, continuano i lavori di messa a punto. ieri abbiamo giocato col gennaker nuovo e, forse, sistemato il suo circuito. c'è chi cuce, chi fa piombe, chi cucina, chi legge, chi dorme, chi fa il punto...
piano piano i ns corpi si adattano al ritmo della navigazione in oceano...
la scorsa notte l'abbiamo passata col gennaker sotto un cielo iper-stellato, una luna molto luminosa e un mare molto calmo.
cerchiamo di avanzare con questo poco vento, salendo lentamente a nord. a nicobar-andamane (tra 180miglia) stramberemo e cominceremo a scendere su sri lanka.

fa un po' strano ogni volta che si parte. forse ci siamo davvero resi conto di essere pariti solo oggi. ieri siamo stati lì tutto il giorno, partiti per una traversata di circa 3000 miglia, che manco ce ne rendavamo conto.

equipaggio in grande sintonia. c'erano dubbi? ;-)

i primi giorni passeranno ad adattarci al ns ritmo. e ogni navigazione ha il proprio ritmo. chissà come sarà questa? bah, basta che sia un po' più d'aria...

Ah! dimenticavo....orrenda notizia: ieri sera si è rotta la pentola a pressione! :-(
stiamo studiando un sistema per ripararla: senza pentola a pressione siamo fregati! dobbiamo aggiustarla prima che salga il vento (se mai lo farà) una rottura subdola. povera pentola, dopo 8 anni di onorato servizio a bordo più non so quanti prima a casa...comunque la rimetteremo a posto, in qualche modo.

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domenica 24 gennaio 2010

StBy in Nay Harn

..pffiuuu!!!
pant pant, che corsa raga!

comunque...ora siamo fermi alla fonda a Nay Harn (la baia a sud di Phuket) che è il posto migliore da dove partire. siamo arrivati qui ieri sera, prima del tramonto e ci siamo goduti, finalmente, il ns primo bagno.
l'uscita dal canale del marina è andato perfetto, c'era il pilota a farci strada. ieri era l'ultimo giorno possibile per uscire dal Royal Phuket Marina, poi avremmo dovuto aspettare ancora 4 gg prima di poter uscire di nuovo. di vento non ce n'era e quindi non abbiamo potuto fare i controlli che volevamo, il vero check lo faremo along the way. last minute travel, come sempre. ;-)

la connessione a internet non c'è più e cominciamo a ri-abituarci alle mail da bordo con sailmail.
quindi questa è anche una prova, in quanto prima mail della stagione.

siamo alla fonda, dicevo, ma senza gommino. non volevamo gonfiarlo per una mezza giornata, proprio prima di partire. così, stamattina, marco e matteo sono scesi a terra a nuoto con gli zaini e la spazza nel sacco sottovuoto. c'è da recuperare le ultime stupidaggini a terra. al ritorno batteranno un passaggio a qualche altro dinghy in spiaggia.
battuto il passaggio, si finisce di sitemare le ultime cose (ci sono sempe un sacco di "ultime cose" da fare).
poi arriva Jorge con il ns estrattore, quindi è il mio turno: bagno, recupero estrattore, birrette finchè non trovo un passaggio in dinghi per tornare a bordo...ormai dovremmo essere pronti.

ieri zero vento. zero totale. stamattina qualcosina si è alzato ma è ancora molto debole. lunedì dovrebbero installarsi 15kn di NE. cominciamo a scaricare i primi grib da bordo.

quindi domattina partiamo.
circa 3100 miglia a Salalah.

decibelli in st-by

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sabato 23 gennaio 2010

oggi si parte

eh, si.
ieri abbiamo finito di fare le provviste
































...gli ultimi preparativi sono sempre i più pesanti.
comunque, fatta dogana, fatti i documenti, fatta la spesa, pagato il marina....insomma siamo pronti. aspettiamo solo la marea giusta per uscire, quindi festa di addio a casa di patrizia con urs, isabelle, jorge e un po' di banda di naviganti.



giovedì 21 gennaio 2010

pronti?




















le ultime piombe di matteo sulle volanti,















recuperato il pilota elettrico...ed eccoci  da "super-cheap" per l'ordine dei liquidi (18 casse d'acqua, 6 casse di birra, 15 lt succhi di frutta...)
ce li porteranno domattina in banchina.

ora siamo messi così:
decibel è quasi pronta per partire.
manca la spesa, documenti, giro dal velaio, nafta, benza, pieno d'acqua e...festa d'addio. tutto questo succederà domani.
sabato alle 14 la marea ci permetterà di uscire dal canale che da questo marina dal look asiatico e dal concept occidentale ci porterà in mare.
da qui andremo a Nai Harn, a sud di phuket, proveremo la barca per 30 miglia, daremo fonda, ci riposeremo e poi via!















c'è aria di partenza...

è arrivato marco.

è arrivato marco
(e la cosa ha causato un inevitabile piccolo black-out sul blog)

















nonostante il jet-lag e il look da K2 in solitaria (più adatto alle temperature rigide) viene travolto dal vortice dei preparativi...si lavora sulla coperta. finita la regolazione dell'albero, armate le vele, finiti i lavori. c'è ancora un po' di casino in giro per bordo, ma le cose importanti per la barca sono fatte.

più tardi un giro alla festa del tempio buddista..e guarda un po' che c'è...insetti fritti!!
la mia curiosità e le foto mi costano un "assaggio" (obbligatorio) di larve fritte!
bah! un gusto strano, direi, comunque in qualche modo "carnoso".


































eccolì qui, gli insettini fritti. buoni, eh?
















qui c'è chi dorme beato sul suo side-car
















i ragazzi davanti al tempio....
















e i soliti 20km di motorino, per andare da qualsiasi parte. che sia il velaio, il supermercato o a trovare gli amici, ci sono sempre almeno 20 km da fare...

vi dirò una cosa: qui in thailandia, snza motorino, sei fregato!

martedì 19 gennaio 2010

in acqua!!

si, si....SI!
siamo in acqua! galleggiamo. ed è una bellissima sensazione.
dopo 11 mesi di sosta a terra, deciBel torna finalmente nel suo elemento naturale.
UAO!



















...così, verso le due del pomeriggio, eccoci finalmente in banchina con tutto all'aria: vele, drizze, scotte, paglioli, attrezzi, bozzelli, carrelli, life lines...
il motore si è acceso al primo colpo e non abbiamo vie d'acqua....insomma tutto bene, il che fa sempre piacere. così si arma tutto il possibile, fino all'ora del mosquito attack che stasera era più grave del solito.















ecco gli ultimi lavoretti prima del fatidico  "mosquito-attack time" (intorno alle 18:30 locali) poi, volenti o nolenti, si DEVE scappare in doccia, sennò ci mangiano vivi (giuro).

e stasera a cena nel quartiere musulmano (per strada).
qui, per ordinare le parole sono inutili, bisogna indicare (dopo aver annusato) quello che si vuole e, mentre un ratto di 20cm passa a qualche metro da noi, consumare con le mani ciò che si ha ordinato.
buono ma non buonissimo. sicuramente economico. decisamente "local"!

maggica thailandia!


...e intanto marco è in aereo. domani sarà qui.
bene, bene. la partenza si avvicina.

(di fronte a noi c'è un hallberg rassy svedese che stava facendo lo stesso giro che ci apprestiamo a fare noi. davanti alle andamane hanno perso una pala dell'elica e sono dovuti tornare indietro. che sfiga! comunque ecco ancora un'altra barca che si accoda alla carovana 2010 per risalire il mar rosso. ormai cominciamo a conoscerne un po' e ad essere tantini)

lunedì 18 gennaio 2010

siamo tutti blu! (che bello)

...è così: oggi siamo diventati blu (di antivegetativa) e questo è un bene. domani andremo in acqua (e sarà bellissimo!)















ecco matteo che traffica con la vernice in questione




























eccoci al lavoro (37° di temperatura, per chi pensa che facciamo solo festa)
(a proposito, voi che pensate che facciamo solo festa, occhio che di giorno sgobbiamo duro. ovvio, alla sera, alle volte, si fa un po' di festa. facciamo male?)



















come siamo belli, tutti blu! evviva!! domani si va in acqua! :-)
dopo la prima mano di antivegetativa si va (rigorosamente in motorino) a prendere un po' di frutta (fa MOLTO caldo, ripeto)...ed ecco a voi...signore e signori, ecco il baracchino da cui ci approvvigioniamo di frutta fresca (il tipo la taglia in maniera perfettamente asiatica). con meno di 1 euro prendiamo un sacchetto pieno di guayava, anguria, mango e ananas...una delizia rigenerante!















e questo è il posto in cui mangiamo a pranzo, di tanto in tanto:















con 1 euro si mangia (e anche bene). semplice, ma thai.

...e poi di corsa dal ferramenta a prendere la vernice per il pagliolo che ci hanno finalmente dato. ( a proposito, il pagliolo lo avevo lasciato lì a novembre per trovarlo pronto al ns arrivo. quando siamo andati lì, subito dopo essere arrivati a phuket, il tipo fa: "ma...non l'ho ancora fatto...non mi ricordavo bene cosa dovevo fare". thailandia. take it easy. mai pen rai!) mentre eravamo lì abbiamo trovato anche questi rotoli, vi dicono qualcosa? sarà un segno del destino? ma no...















...sono rotoli di filo spinato!
 tranquilli: non li prendiamo e non li useremo: non ne avremo bisogno!
delle buone energie circoleranno intorno a noi...
come ora, del resto!

lunedì molto, molto produttivo.
(alla faccia di chi insinua il contrario)
:-D

domenica 17 gennaio 2010

compleanno di Jorge

...e anche stasera si fa festa!

qui in thailandia è così: lavori come un pazzo tutto il giorno sotto il solleone (oggi 37° sottocoperta e fuori il sole che ti uccideva) e poi per fare una serata con gli amici fai 30 km in motorino e torni alle 3 di notte.
ma
tutto tranquillo.

oggi, finalmente, la prima mano di primer sull'opera viva (la parte di scafo che rimane sempre immersa, per i non pratici della materia) e l'albero con tutte - dico tute - le sue manovre fisse.
grande lavoro, oggi.
quindi si mette in acqua martedì.















ecco matteino che "sfrullina" il galeggiamento
















(ed ecco come si presenta deciBel con la sua mano di primer)

e poi... si esce per il compleanno di Jorge (grande amico conosciuto nel 2002 alle canarie, ribeccato a Suwarow nel 2006, poi Fiji, thailandia...insomma, un amico): 29 km di motorino andata, e 29 ritorno.
(tanti pieni si fanno in thailnadia)
















(qui un esempio di local-side car con trasporto famiglia)

ed ecco Jorge che torna in barca (sempre in motorino, anzi in side car) dopo la cena al bar di "falcon"















 la serata prosegue sul "blue gate"(degli amici Urs e Isabelle, che abbiamo conosciuto a suwarow e poi incontrato di nuovo a Bali un anno più tardi, e poi qui di nuovo....)






























...insomma..anche oggi una dura giornata di lavoro ricompensata da una festa in puro stile thai: 30 min di motorino -festa- 30 minuti di motorino-nanna.

'notte raga!
h

PS: mannaggia, manca na foto di urs: eccolo insieme a matt....

deciBel al Royal Phuket Marina

...Eccoci qui.
(scusate ma eravamo un po' confusi dal Jet-lag) ;-)
intanto ecco come si presenta deciBel in cantiere, cheek-to-cheek col
fedelissimo motorino.
fedelissimo, oddio...ieri sera siamo andati a far festa dagli amici a
Nay-Yan e tornando a casa abbiamo bucato! quindi direi indispensabile
motorino, più che fedele....
cmq, abbiamo recuperato quasi tutti i pezzi e domani dovremmo finire
carena e albero. andremo in acqua tra lunedì e martedi, mercole arriva
marco.
tutto procede un pelo più lento di come vorremmo, ma con 'sto caldo
non si può fare molto di più.
alle 9 di mattina sottocoperta ci sono 28 gradi, durante il giorno 33
34 o anche più, poi verso le 18:30 il sole cala e, improvvisamente,
arriva il momento del "mosquito-attack". a quel punto lì scappiamo,
nel vero senso della parola, alle docce per non farci divorare dagli
insetti.















...al ritorno dalla doccia, che segna la fine della giornata, è il momento delle birrette e delle connessioni Skype con la famiglia a casa. e intanto si guarda la meteo e si studia questa nuova rotta...















ecco
tanto per tenervi aggiornati.

mercoledì 13 gennaio 2010

ARRIVATI!

ecco
siamo a bordo (anche se a terra).
viaggio lungo, ma vabbè, sostanzialmente, tante ore di aereo.
tutto lì (a parte uno stronzo della fila davanti sul malpensa-singapore)
atterra (vai, è andata anche 'stavolta)...dogana.
arriva, il bagaglio?(ammazza quanto ci mette...ma...arriverà? oh, è
lui? no, acc...ma arriverà? e se non arriva?)
AH, eccolo!!!
YES!
...anche 'stavolta siamo atterrati e abbiamo recuperato i ns bagagli
(il che non è male)...anche perché oltre a una lista pressoché
infinita di indispensabili pezzi e pezzetini (tipo l'EPIRB o i
terminali ACMO da far piombare per lo stralletto), c'erano ben 3Kg di
preziosissimo parmigiano! un bene...come dire...semplicemente
indispensabile per affrontare queste miglia (5000, ripeto) che ci
separano dal mediterraneo.
né più né meno.
sciacquata la barca, si fanno i letti, si mettono via le borse...e in
poco tempo deciBel è pronta ad accoglierci (nonostante gli undici mesi
di abbandono e le tre settimane di pre-rianimazione a novembre) e
riprende vita pian piano (ma già la sento in forma)
doccia
birretta
......wwwwwwWHOOSH!!
ancora una volta, la macchina del tempo....
questo viaggio, intendo.
tante ore di aereo (troppe), quindi quella che io chiamo "deprivazione
sensoriale" (che poi è il viaggio che ti fa passare da un universo
parallelo all'altro)
poi arrivi qui, coi bagagli (il che non è male, ripeto), tutto
rincoglionito.
non sai che ora è...(e cerchi di mettere a fuoco la situazione)
ma tu sei già diventato un altro.
non sei più lo stesso "tu" di prima (sei un altra idea di te stesso
che vive nel "suo" universo parallelo?)
c'è un bel monsone sostenuto che fa sentire la sua presenza (il che
non è male)
c'è una barca, la nostra barca, da riportare a "casa" (il che non è
male per niente).
e ci chiama
il monsone (ma anche deciBel).
ed è già tempo di andare (e già si sente).
marco ha chiamato stasera
arriva tra una settimana.
mettiamo la barca in acqua lunedì
poi...
VIA!
(stay tuned)
deciBelli confusi e pensierosi (sarà il jet-lag?)

lunedì 11 gennaio 2010

il giro che ci apprestiamo a fare stavolta

...così, tanto per avere un'idea visiva del tratto di mare...comunque sia sono 90° di longitidine, un quarto di mondo!
circa 5000 miglia totali così suddivise:
3300 miglia da Phuket a Salalah (Oman). un po' più della solita traversata atlantica (2750)
poi ce ne saranno 700 di Golfo di Aden, amichevolmente soprannominato "pirate alley"
poi 1200 di mar rosso, da rubare a vento e mare. questa sarà una lotta contro gli elementi, avremo vento e mare contrari per la maggior parte del tragitto.
poi il canale di Suez, il "Marlboro canal" (indovinate un po' perché lo chiamano così). questo sarà, invece, un altro tipo di lotta...
poi 300 e rotte miglia di mediterraneo per portare la barca verso la Turchia (probabilmente Finike), o comunque in un posto dove possiamo "parcheggiare" il nostro mezzo per meno di 2500 euro l'anno...


beh...non ci rimane che augurarci almeno buon vento, no?

domenica 10 gennaio 2010

dB in planata



 
una delle prime planate in atlantico appena partiti, nel 2002.