martedì 10 agosto 2010

fermi a Shadwan

10 agosto 2010
..purtroppo a Shaab el Erg, alla fine, non siamo riusciti a vedere i delfini. SOB :-(
anche al mattino presto i barconi occupano tutte le boe e per noi è impossibile fermarci lì. In rotta per Shadwan, ne approfittiamo per vedere da vicino il posto e definiamo una strategia per ripassare di qui nei prossimi giorni e cercare di vedere 'sti benedetti delfini (e mante e squali), ma ci tocca aspettare che il vento molli un pochino, sennò ci sarà sicuramente troppa corrente (per i monelli) per fare il bagno lì dentro.
La navigazione verso Shadwan si svolge tranquilla, bolina di bordo unico e in un'ora e mezzo siamo lì. Ora siamo fermi a Shadwan, una delle isole più grosse dell'arcipelago di Gubal, da ieri pomeriggio con i nostri bravi 25 nodi fissi a tenerci compagnia. Siamo tranquilli e super ridossati, ancorati con 35 metri di calumo in 3 mt d'acqua!

Il colore delle montagne brulle e deserte dell'isola contrasta violentemente col turchese della laguna che ci ridossa da 'sto mare corto e ripido messo su da 'sto vento incessante. L'impressione è di essere in un posto "antico". Inutile dire che siamo, ovviamente, l'unica barca. Ecco, questo è il bello: siamo soli in posti unici. Il vento e il mare tengono i più lontani da questi luoghi. chi ha orecchie per intendere, intenda.

A bordo totale relax. I bimbi giocano tutto il tempo e si godono bagni e bagnetti (qui si riesce anche a scendere a terra sulla bianchissima spiaggia) con maschera e secchielli...intanto io ne approfitto per dare una pulita all'elica e allo scafo, un po' incrostati da questi 4 mesi di sosta a Hurghada.


deciBelli sciallati
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