domenica 20 febbraio 2011

...e invece no!

...e invece no, non passiamo. SHIT!
Nonostante ci abbiano detto ieri che passavamo, niente. solo che lo
scopriamo solo intorno all'una. che pizza!
Ci svegliamo tutti contenti di cominciare a traversare 'sto canale,
facciamo colazione, passa il tipo che ci rende i documenti di bordo,
passa il tipo da pagare (330€ per noi, "tutto compreso"), l'agente ci
dice "pilot is on the way"...ma le cose, nonostante tutto, vanno per
le lunghe, un po' troppo per non destare qualche sospetto.
Poi scopriamo che dopo le 14 gli yacht (ebbene sì, siamo considerati
uno yacht anche noi) privati non passano più, poi scopriamo che manca
l'ultima autorizzazione a procedere...poi scopriamo che siccome "ora è
tutto in mano ai militari" e che loro non sono abituati a gestire il
traffico e le pratiche del canale, è tutto un po' più lento e a
singhiozzo...poi scopriamo che però questo non si può dire (ma noi lo
facciamo lo stesso e quindi pregiudichiamo così il ns ambito transito
di domani). L'agente Magdy,

messo sotto pressione, quasi si
inginocchia per chiederci scusa ma..."insomma...non dipende da me", e
noi capiamo che lui è effettivamente preso tra due fuochi: noi e le
"autorità" del canale (chi ha orecchie da intendere, intenda). Poi, da
casa, scopriamo che ci sono due navi da guerra iraniane che dovrebbero
passare Suez oggi...AH! ECCO il pobblèma, ci diciamo, c'era un pochino
di odore di bruciato...
La vera storia, dunque, è questa: ci sono 'ste due navi da guerra che
gli iraniani hanno deciso di mandare nel mediterraneo per non si sa
bene quale motivo (anche questa è un'altra storia). Siccome il canale,
ora, è in mano ai militari, c'è parecchia "apprensione", sembrerebbe
che troppi militari, di nazione diverse, troppo vicini tra di loro,
abbiano quest' effetto (sarà il noto principio dell'autocombustione?).
Tra l'altro, ieri, abbiamo visto coi nostri occhi un'unità militare
americana uscire dal canale, dite che andava incontro agli iraniani?
nooooooo..... Pare addirittura che ce ne siano almeno altre due (di
navi americane) all'uscita del canale, nel mediterrraneo, che, pensate
che carini, stanno aspettando i loro amichetti iraniani per dargli il
benvenuto. Alla luce di tutto ciò, noi siamo senz altro il problema
più piccolo da risolvere, quindi, intanto, aspettiamo. In giro si
mormora (sshhhh!) che le due navi dovrebbero passare domattina verso
le 6. Se così fosse, 'nch'allah, potremmo passare domani. Così vanno
le cose da queste parti.
Noi, ovviamente, abbiamo già "fatto l'uscita" (passaporti timbrati,
clearance fatta) quindi non possiamo neanche più uscire dallo yacht
club! figata, no? e con un altro po' di fortuna, ci perdiamo anche la
finestra meteo giusta per fare il mediterraneo. Inutile dirvi quanto
siamo contenti di tutto ciò...
Ma il morale a bordo rimane alto, si ride e si scherza...abbiamo
deciso allora di regalarci una cenetta speciale (quella che avremmo
voluto regalarci allo yacht club di Ismailia, dove potremmo stare
anche coi documenti dell'uscita) e mandiamo Kalkal a farci la spesa.
Kalkal è un ragazzo che lavora qui allo yacht club, è l'uomo
tuttofare, quello che aiuta tutte le barche che passano di qui. Hai
bisogno di nafta, spesa, un pezzo di ricambio o una info...chiedi a
kalkal: è lui l'uomo solvi-pobblèmi. Ieri gli abbiamo offerto un caffè
a bordo e oggi ho capito che questa è già diventata un abitudine:
infatti si è presentato a riscuotere il suo caffè anche oggi portando
con se il suo book. Sì, da 'ste parti, se sei un tipo affidabile ti
fai il book, fai un buon servizio alla gente e gli chiedi di scriverti
una specie di résumé, così poi lo mostri ai nuovi e gli fai vedere che
sei un tipo giusto. Più il book è grosso, meglio è...C'è da dire che
effettivamente è un tipo molto carino, cortese ed onesto e questo non
è poco! Stasera ci toccherà anche a noi scrivergli due righe...

...così vanno le cose, da queste parti.

deciBelli bloccati (allo yacht Club)

2 commenti:

  1. eeeeehhhh chi per mare va', questi pesci piglia!!
    meglio che stare a casa al freddo e al gelo....
    vedrai che chiusa na finestra se apre un finestrone...
    ciao
    leo

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  2. certo che come tempistica non sbagliamo un colpo. dalla rivoluzione egiziana al passaggio di Suez con le navi da guerra iraniane. avviso i turchi che state arrivando così ci assicuriamo anche la rivolta curda ;o) un beso al marito e un altro al mitico ghezzi! e buon babaganusha a tutti e due

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