giovedì 4 febbraio 2010

10 giorno

10° giorno di navigazione
pos 6°59'N 74°E
mancano a uligamu 65 miglia
fatte nelle 24h: 200 miglia!
fatte in avanzamento nelle 24h: 197! (media 8.2)

.ieri alla fine siamo andati da dio! guardate un po' che numeri...come previsto, uscendo dal golfo di Mannar, anche se eravamo già belli fuori, il vento ha piano piano mollato (via trinca e su genoa), sempre più (via la mano alla randa) fino a stamattina quando, appena si è svegliato matteo, abbiamo dato spi, poi molla ancora (giù spi su gennaker), poi ancora (randa, genoa e motore)...eh si, come previsto il vento ci ha mollato a un centinaio di miglia dall'arrivo, quindi arriveremo di notte, come al solito. il mare è molto calmo, c'è un residuo di onda lunga che viene da lontano al giardinetto che ci spinge non poco e appena una bava di vento, riusciamo a tenere le vele gonfie a malapena solo per l'aiuto del motore a 1600 giri. abbiamo un po' di corrente a favore (questo dalla partenza, ci siamo piazzati nella corrente apposta!) e navighiamo ora a 7 nodi. forse si sta alzando qualcosina...
da un paio di giorni abbiamo "fatto la piega". ora vi spiego: la carta nautica della traversata è sempre lì aperta sul tavolo da carteggio, ma tutta intera non ci sta mai, quindi la si piega a metà. dopo un po' che si è in navigazione un giorno si passa la piega e tu vedi tutto d un tratto tutto quello che c'è di là, cambia la tua visuale. è uno di quei mille piccoli eventi che caratterizzano la giornata di navigazione. c'è la metà strada, il record delle 24h, la piega, le prime 1000 miglia, le ultime 100 (le più lunghe, sempre), la giornata più lenta e così via. sempre nel malsano tentativo di pensare di riuscire ad avere dei valori in mano abbastanza attendibili da poter fare previsioni precise sugli atterraggi. tutto inutile, ma questi numeri comunque raccontano in qualche modo le nostre giornate di navigazione.
oggi giornata di pulizie a bordo. motore acceso=corrente. quindi inverter e aspirapolvere, birrette ghiacciate, radar (anche se non ci serve ma così intanto si abitua) e....l'elettrico?
niente. l'elettrico ci sfotte. è li acceso e bloccato. qualsiasi cosa facciamo non cambia nulla (fa sempre così). poi a un certo punto decide di funzionare, cambia il display e da quel momento può andare avanti parecchio. comunque è peggiorato parecchio l'elettrico. a uligamu lo mettremo in pensione, ha lavorato abbastanza, tutto sommato, e noi avremo bisogno di un pilota che se schiacci funziona, senza manfrine. come vi dicevo ci fa i dispetti: tutta la notte ha timonato C1P8 e l'elettrico era lì acceso "ready", quando ha mollato del tutto l'aria lui si è bloccato su quel dannato "C002" che vuol dire che non va. quindi si timona a mano sotto il sole, C1 non ce la potrebbe fare nemmeno nella forma migliore, questo è il tipico lavoro da elettrico. e lui ci sfotte...
sole alto e forte in un cielo libero, ecco un cielo da Maldive finalmente, ci eravamo un po' stufati di tutta la pioggia e i temporali che ci hanno accompagnato per gran parte del tragitto. comunque essere qui, nel bel mezzo dell'oceano indiano, col tempo che c'è di volta in volta è una cosa molto speciale. siamo davvero immersi negli elementi, in balia di forze molto potenti, noi siamo molto piccoli su 'sto pianeta liquido. i panorami sono sempre molto molto intensi. anche un temporale molto minaccioso, visto in tutta la sua grandezza, visto in azione in un posto in cui non ci saranno altri testimoni che tu e lui, è un evento che lascia sempre qualche stupore per l'immensa quantità di energia che c'è dentro a 'sti elementi. anche il mare, quando ci si mette, non scherza, vi assicuro! quindi magari hai anche un po' paura, ma la manifestazione dell'evento in tutta la sua grandezza, anzi tu completamente dentro a questa storia di elementi, è davvero qualcosa di incredibile. mistico? may be...
ieri sera abbiamo anche beccato, finalmente, l'appuntamento radio con gli italiani. Ho sentito Luigi e Silvana (in Malesia), una barca nel golfo di Aden, qualcuno ai Caraibi e Grande Laguna (dal veneto), solito casino italiano in radio. e stamattina fatta la IO net (Indian Ocean), un appuntamento radio in inglese in cui ci sono quasi tutti quelli che navigano in indiano, solito ordine in radio fin esagerato. ci si passa le posizioni le informazioni e ci si fa sicurezza (per quel che si può) tra di noi. abbiamo fatto il check in e da oggi ci chiamano loro, quando lasceremo Uligamu forniremo le posizioni cifrate, in modo che qualche furbetto non possa capire dove siamo sentendo in radio sulla stessa frequenza. In questa zona del mondo si fa così, purtroppo.
al tavolo da carteggio ho 3 portolani aperti, la carta generale l'ho ricacciata dentro, fra un po' attaccheremo max sea, poi vedremo forse l'isola o i suoi bagliori, poi la batteremo sul radar, ci avvicineremo e decideremo se entrare stanotte o aspettare domattina.

decibelli in atterraggio

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10 commenti:

  1. Ciao Orazio, seduta ad un angusta scrivania leggo il tuo blog e mi sento un po' marinaio ( al femminile non so come si dice!!!) anche io.
    tamattina checco parlando di tua figlia dice: lei non è una donna qualunque è una piratessa!!!
    dimmi se questo non è amore....
    un abbraccio grande
    sere

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  2. posso dirlo? mi sembra di guardare una puntata de "La corsa più pazza del mondo"..hai in mente quella con il cane Matley, Dick dusterdly e penelope pit-stop (che solo un mese fa ho scoperto non essere penelope pizzo)..va beh, avvincente, divertente e dove non per forza c'è qualcosa da capire. complimentone eh??
    alla prossima.
    dani (sempre alias elena...)

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  3. mentre il cielo milanese è tutt'altro che liquido (pioggia e neve anche oggi) leggere di voi fa stare meglio. Non riesco neppure a memorizzare il nome dell'isola dove dovreste atterrare; per me oltre la padania ci sono solo il monte rosa, il mar ligure e la pappa nuova guinea. il resto è solo fantasia. e voi dei personaggi meravigliosi. e mentre penso a te, caro il mio orazio, ho un flash: il golfo di marinella, il temporale passato e un biondo capitano appeso allo strallo. altri tempi. altro mare. ma sempre di mare e di capitani si parla.
    un abbraccio
    lady marian... il mio nome in codice, che non si sa mai

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  4. rapidissima, solo per aggironare tutti. i ragazzi sono alla fonda a uligamu da ieri alle 22 italiane. atterraggio alle due e 40 di notte locali con luna piena però. tutto bene. attendiamo news dal capitano randaccio sentito per telefono dopo 10 gg. yuppie!!!

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  5. ciao pacio, ben arrivati. invia qualche foto da questi posti meravigliosi così ci sollevi il morale perchè quì viviamo con smog neve e freddo. bacione grosso mamma e papà

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  6. Ciao fratellone! Ma con tutti i nomi in codice che poteva usare.. proprio quello con cui mi firmo io?!! Adesso non so più che nome usare, visto che di Marianna ce n'era già una, allora ho usato Lady Marian apposta.. ma vedo che anche quello non lo posso più usare! Va beh.. un bacione a tutti!!! Ti voglio tanto bene e aspetto qualche bella foto dalle Maldive.

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  7. Ben arrivati! Qui niente Sole, a parte il mio gatto, neve, pioggia smog...Milano, insomma. Meno male che ce lo portiamo un pò dentro leggendo delle vs fantastiche avventure! (Temporali a parte!)
    Continua a scrivere e farci sognare Capitano Horace! Ti/Vi seguiamo con entusiamo e facciamo sempre il tifo per voi.
    Un grande bacio e...buon vento!

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  8. Ciao Horazio! Sono Marco (Ghezzi) ti seguo da un po' con tanta invidia e facendo piani per un futuro ormai abbastanza vicino (meno di 1 anno dalla libertà) Mi sembra vada tutto molto bene, siete un missile! Un abbraccio Marco

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  9. Ben arrivati dagli amici della maremma che vi seguono x scaldarsi causa freddo inverno anche da noi (green family)

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  10. CIAO PIRATA!!
    COME SEMPRE TE LA GODI ,SOLE , MARE , INFININITO , TU E LA TUA CIURMA SIETE CHIARAMENTE E DECISAMENTE DEI GODERECCI DEL MAR.
    COME GIA' TI CONFERMA IL POPOLO BLOGGHISTA QUI A MAILAND...COME UN OMBELICO..NUN CE' NIENTE DI ROMANZESCO E AVVENTUROSO , IERI HA PROVATO A NEVICARE , OGGI SOLE PRIMAVERILE...SMOG COMPRESO.
    MI RACCOMANDO QUANDO SEI AL SOLE METTI LA CANOTTA...PARE CHE QUEST'ANNO VADA DI MODA IL MURATORE RADICALSHICK QUINDI VIA LIBERA AD ABBRONZATURE A FORMA DI T SHIRT IN ALTERNATIVA , APPUNTO,LA CANOTTA.
    COSA AGGIUNGERE ??
    CONTINUA A FARCI SOGNARE E KE
    LA TECNOLOGIA DI BORDO SIA CON TE...
    (HAI PROVATO A PARLARCI..??)
    KISS&HUGS
    MIMMO

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