sabato 27 febbraio 2010

un (altro) venerdì in Oman

che qui è come la nostra domenica, come si diceva...eh sì, ormai è una settimana che siamo arrivati e venerdì scorso siamo subito andati in gita col Miaplacidus, visto che il venerdì è tutto chiuso.  Quindi oggi gita in macchina verso il confine dello Yemen,  quasi 400 km per staccare un po' dalla barca che ultimamente ci ha preso parecchio tempo e attenzioni, tra una balla e l'altra. Tra l'altro, come era prevedibile, alla fine le batterie non c'erano ma dovremmo recuperarle domani (cioè oggi per voi). Una giornata a guidare su queste strade messe giù nel deserto o scavate nelle montagne, una giornata a fare foto e a fermarsi a guardare quel che c'è, a mangiare nell'unico "ristorante" aperto (in cui si è mangiato benissimo, per altro),  a osservare la gente del posto e a schivare gli omnipresenti cammelli. Tutti sempre molto sorridenti e gentili, alcuni dalle macchine ti chiamano solo per chiederti da dove vieni, poi ti danno il benvenuto in Oman, atmosfera sempre cool, si viaggia tranquilli qui, ma gli spazi sono grandi e la macchina è d'obbligo, ma tanto la benza te la tirano dietro (10lt x 2€!) ;-)
 
  
il nostro improbabile autoscatto con cammello (non era mica tanto d'accordo, lui)

 
da che parte andiamo, ora?

 

 
ci fermiamo qui?

 
equipaggio al completo sui mondi del Dhofar

 

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