sabato 6 febbraio 2010

arrivati a Uligamu, Maldive

pos 7°05',10 N 72°55',09 E
Uligamu, Haa Alifu, Ihavandhippolhu Atoll, Maldive
WOW!
eccoci qui

alla fine, come previsto, siamo arrivati a motore, alle 3 di notte con la luna che stava sorgendo.
mare calmo, passe facile, maxsea precisissimo...la luna fa abbastanza luce da lasciarci indovinare dove si nasconde il reef, vediamo altre tre barche alla fonda, ancoriamo su 12 mt di fondo non troppo lontano da loro, come uccelli migratori di speccie diverse che si ritrovano per caso in un posto a riposare insieme, a fare tappa. ci facciamo due ultime birrette per festeggiare l'arrivo e cercare di capire il posto, per quel che si può da qui, poi ci mettiamo a nanna.
barca aperta, ferma immobile alla fonda, aria fresca che entra dentro...stanotte si riposa anche lei.
al mattino, mi sveglio con il VHF che ci chiama gracchiando: è la dogana: oggi è venerdì, ci dicono, e quindi prima di oggi pomeriggio di fare l'entrata non se ne parla. ok, grazie. (si torna a nanna)

colazione sciallata in pozzetto (col pane fresco fatto da matteo il pomeriggio prima di arrivare, mentre eavamo a motore) ad ammirare il paesaggio con la luce del giorno, bagno con maschera di bordo, poi ci spostiamo e andiamo ad ancorarci meglio. quando arrivi di notte in un posto che non conosci, cerchi un posto ok, magari stai un po' più lontano degli altri, ti metti in un posto tranquillo e poi, all'indomani, vedi dove sei finito, in sostanza. se c'è bisogno ti sposti. se conosci non c'è bisogno, di solito. quando non conosci ti metti direttamente in un posto che sai già non sarà il tuo posto. è una sosta in st-by all'ancora.
altro caffè e, in attesa della visita della dogana, attacchiamo C1 (finiremo al tramonto) che ora è in forma più che mai. gli abbiamo fatto proprio un bel lavoretto, siamo certi che saprà ricambiare la cura che abbiamo avuto di lui, così come ci ha fatto pagare il fatto di averlo trascurato un pochino.
dogana che intanto arriva e, mentre continuano i lavori su C1, facciamo l'entrata. abbiamo dritto a 72 ore di sosta, non possiamo muoverci con la barca ma col dinghi possiamo andare dove ci pare. quindi, nei prossimi giorni, magari anche qualche bagnetto ci sta. due ragazzi americani di una barca arrivata qui qualche giorno fa ci danno il benvenuto e due dritte, poi ci indicano dove sono le mante e i delfini che, pare, passano molto vicino alle barche, al mattino presto. questi ragazzi faranno la nostra stessa strada: salalah, aden, mar rosso, mediterraneo.
Uligamu è un po' un crocevia nell'oceano indiano. molti si fermao qui, è uno stop tattico non indifferente. è bello e comodo come posizione così qui c'è gente che scende dal rosso, che va verso il rosso, che va verso il Sud Africa...chi passa per l'indiano è difficile non si fermi qui. la dogana ci chiede "which way you're going", che la dice lunga. alle nostre domande sui pirati ridono e dicono che non credono che i pirati siano interessati a barche così piccole. ved? la pensano come noi: che gliene frega ai pirati di noi?
fatta la dogana, Marco va giù a terra in esplorazione. quindi, tra le altre cose, tira fuori il gommino, gonfialo, mettilo in acqua. poi smonta il carburatore del fuoribordo perchè è un anno che non lo accendi, metti su il motore e vai.
tornato, si è già organizzato per prendere una barca, un doni, che lo porterà a un'isola qui vicino (dall'altra parte dell'atollo) da cui prenderà un aereo per Male, dove dormirà a bordo di Gigi e Irene (che abbiamo sentito per radio l'altra sera), che sono lì e il giorno dopo prenderà l'aereo che lo riporterà a casa. Marco ci lascia e si sentirà la sua mancanza a bordo. é vero che avremo i due piloti in grande forma (domani attacchiamo con la sostituzione dell'elettrico), ma comunque saremo in 2 e sarà diverso...
alla mattina, in radio, siano connessi con l'IO net e sentiamo tutte le news che c'è da sapere insieme alle posizioni delle barche che stanno facendo aden proprio adesso, siamo connessi con gli altri giamondo. alla sera in radio ci sono gli italiani, si risentono amici di vecchia data e voci nuove ancora da conoscere.
il bagnetto del pomeriggio fine lavori è un toccasana, deciBel è ancorata in 5 mt di sabbia bianca, ma sotto di lei c'è il reef, sul'orlo del "tombant" esterno, proprio dove si dovrebbero vedere le mante...comunque i coralli stanno in forma e il colore e la trasparenza dell'acqua sono cambiati molto rispetto alla thilandia.
domattina alle 8 marco si metterà in moto. acqua e nafta ce li portano domenica. lunedì faremo l'uscita, sperando si alzi un po' d'aria...

----------
radio email processed by SailMail
for information see: http://www.sailmail.com

Nessun commento:

Posta un commento