sabato 6 marzo 2010

aggiornamento notturno

raga
stasera è davvero bellissimo.
l'aria che è entrata è riuscita a ripulire per benino tutto il cielo da tutte quelle nubi da umidità che ci sono state fino a stamattina e ora il cielo è tersissimo, pieno zeppo di stelle. PIENO ZEPPO, capito?
stellata da paura.
da p a u r a !

in giro non c'è anima viva, a parte noi 4 che, iper-sotto invelati, siamo riusciti finalmente stare belli compatti.
il vento è aumentato un po' (ora NE4/5) ed è sempre più impegnativo frenare deciBel, che come gli dai un po' di vento al lasco comincia a correre a più non posso. In questo momento siamo in poppa piena, tre mani alla randa e un pezzettino piccolo così di genoa tangonato per riuscire a mantenere la stessa velocità del Miaplacidus. Però tutto questo è anche molto bello. in questa notte "nera come il petrolio" sotto un cielo di stelle metallo (e dai, passatemela questa) le 3 luci di via che vediamo dietro di noi sono sempre lì, a mai più di un miglio. si muovono quasi impercettibilmente. non sai se stanno allontanadosi un pelo o avvicinandosi un pelo, e comunque lo capisci nel corso delle mezz'ore...siamo davvero vicini ora che siamo riusciti ad affiatarci in questa insolita navigazione, raramente siamo a più di un miglio l'uno dall'altro. e vi assicuro che un miglio di distanza è davvero poco di notte! le barce sono "lanciate" (se così si può dire di una barca iper-sotto invelata) nel nero della notte verso Aden, che ormai dista a 200 miglia esatte. navighiamo a una ventina di miglia dalla costa. unica luce visibile, a parte noi, una forte luce gialla al traverso, molto lontana, con relativo bagliore, sembra ci sia una città in costa. invece no: è una piattaforma petrolifera e dev'essere gigantesca. riconosco la fiamma guardandola al binocolo e immediatamente mi ricordo del mar rosso, nel 1995. eh sì, è pieno di piattaforme petrolifere in mar rosso e questa è la prima che vediamo. è meglio che cominciamo ad abituarci fin da subito perchè lassù, specialmente verso la fine, è davvero pieno zeppo. ma il vero problema saranno quelle dismesse, che sono senza fiamma e senza luci di alcuna sorta. praticamente un gigantesco scheletro di ferro piantato lì, in mezzo al mare. ma questo sarà un problema di cui occuparci al suo momento. mancano ancora svariate centinaia di miglia prima di arrivare in mezzo alle piattaforme...

e intanto qui, Abo e Matteo riposano e io butto giù 'ste due righe al carteggio. tutto spento sottocoperta, unica luce la mia frontale rossa che ilumina la tastiera del computer. silenzio. la barca rolla molto per via della velatura e si sento solo lo shhhhhhhhhhhh dell'acqua che scorre lungo lo scafo. ogni tanto esco a vedere se i nostri compagni di avventura si avvicinano o allontanano. insolita questa navigazione, si diceva. al tramonto esultavamo perchè finalmente "andavamo bene". "bene" nel senso che riusciamo a gestire le nostre velocità e le nostre rotte in maniera da avere le barche sempre lì, virtuamente ferme. in una condizione normale non si potrebbe certo dire che stiamo andando "bene", abbiamo una configurazione da 50 nodi in poppa e c'è si e no la metà dell'aria. i pattern della nostra formazione cambiano lentamente durante le ore. ora siamo noi davanti a tutti e abbiamo ulteriormente ridotto il genoa (ormai è quasi tutto chiuso) per far sì che gli altri si riavvicinino lentamente. Akoya è il più vicino a noi, Calimera (l'Amel) un pelo dietro e un po' più scostato, visto che a bordo dono solo in due e nicole non ci capisce un granché, Jean si tiene un pelo più lontano. Miaplacidus essendo la più piccola delle ns barche, è la più lenta ed ora è dietro tutti, ma vi assicuro che stanno facendosi un mazzo tanto per far camminare il più possibile la barca e renderci la vità più facile. è un lavorone per tutti, ognuno fà del suo meglio e stasera abbiamo anche un palcoscenico da urlo! tra l'altro grande atmosfera di relax qui a bordo...tutti tranquillianche gli altri...Akoya, Calimera, Miaplacidus...ogni tanto comunichiamo via VHF e ormai c'è un certo affiatamento anche in radio, battutine e cazzate varie, buttate lì in frequenza, usando due parole per non parlare troppo e lanciandoci piccole stuzzicatine tra le righe...bella compagnia questa qui. Siamo davvero contenti di aver deciso di farci un mini convoglio per i fatti nostri, non posso (e non voglio) immaginare quelli che sono partiti due gg fa da Salalah in 20 barche! ma ti immagini il casino? 20 barche da tenere in formazione...mi sembra persino pericolosa 'sta cosa...
il nostro convoglio di sole 4 barche, il "convoglio Miaplacidus", ci dà abbastanza sicurezza psicologica ed è ancora gestibile a livello navigazione. Quelli del Vasco de Gama (il convoglio di 20 barche di cui sopra) li abbiamo sentiti per radio stasera e anche loro stanno passando sottocosta, la stessa scelta nostra, sembra la più gettonata quest' anno.
ora che stiamo avvicinandoci a Aden, il budello si stringe e ci avviciniamo sempre più anche all'IRTC che è ormai a una quanrantina di miglia scarse da qui, e si sente! il VHF ha cominciato a gracchiare sul 16..."all ship, all ship, all ship, this is coalition warship, coalition warship, this is IRENE coalition warship. if you see any suspect activity please report immediately warship on channel 16". questa chiamata passerà almeno una volta ogni dieci minuti e ogni volta è una nave diversa alla radio, ce ne devono essere a dozzine qui vicino per sentirle così al VHF! a ogni nave che passa chiedono se hanno visto qualcosa. per ora le navi hanno tutte risposto negativamente. questa "presenza" della coalizione è davvero forte anche se qui non si vede nulla, a parte una piattaforma petrolifera che lentamente scapola a dritta e le ns 3 luci di via alla poppa.
tra noi 4 "lanciati" nel deserto liquido notturno e le navi della coalizione a portata di VHF (quindi a non più di 15 minuti di elicottero da noi) ci sentiamo davvero tranquilli e sicuri.
volete un'altra buona notizia? bene, i grib prevedono un bel vento per i prossimi gg quindi, avendo il serbatoio quasi pieno, tireremo dritti dentro Bab el Mandeb insieme all'Akoya 90 su 100. vogliamo esagerare? rischia che abbiamo vento favorevole fino a Port Sudan e oltre! occhio che se è davvero così 'stavolta spingiamo sull'acceleratore per benino e facciamo sfogare deciBel. dopo tutto questo frenare, d'altra parte, anche lei sente il bisogno di farsi una corsetta...
anche noi ;-)

deciBelli notturni

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1 commento:

  1. stelle, vento in poppa, equipaggio sereno. ma davvero, che bella serata!
    qs si che è musica. vi immagino nella notte africana con timide luci di via. navigando in punta di piedi e fiutando l'aria. che tutto sia con voi decibelli!

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