sabato 13 marzo 2010

giorno 11

Pos 23°47'N 36°44'E
SOG 7 COG 325

..nottata a motore nella cippa con un'umidità pazzesca. ne approfitto per finire di scrivere le mie due righe sul passaggio del golfo di Aden che spero di pubblicare al mio rientro. La luna ormai sorge veramente tardi e con lei, stavolta, si è alzato anche il vento. prima dell'alba su di nuovo il palloncino e il vento aumenta gradualmente durante le ore del giorno. La storia dovrebbe essere che più ci avviciniamo alle coste dell'Africa più dovremmo trovare vento e mare. Almeno questo è quello che sostiene il Meggiorin e questi dati sembrano essere confermati dai nostri grib e dagli eventi. Che galoppata oggi, raga! Anche 'stavolta grandi planate, ma l'onda non è abbsatanza lunga da permetterci di suerare i 13 nodi, qualche giorno fa planavamo a 15!! Intendiamoci bene, solo alcune planate sono così veloci, normalmente siamo sui 9 nodi e mezzo e sulle planatae siamo tra i 10 e i 12. Per andare oltre ci vuole un'alchimia di condizioni: onda di una certa altezza, con un certo periodo e con un certo angolo, tu che sei lì pronto a planare con la barca che va dritta e quindi non hai più bisogno di toccare il timone e...Vvvwwwowoooosssshhhhhhh!!! parti in una mega planata. Comunque non succede spesso di andare oltre i 12. di solito, a quel punto, si tira giù il palloncino, visto che vorremmo non rompere niente. ;-)
All'appuntamento radio abbiamo sentito l'Akoya che è sempre nella sua tempesta di sabbia, anche se il vento è ora di soli 35 kt fissi. Si sono spostati di 50 miglia a nord per andare in un ancoraggio il più lontano possibile dalla costa e prendersi un po' meno sabbia. Me li immagino all'uscita: maschere, sciarpe per proteggere le vie aeree, vele che si riempono di sabbia, come se fosse una specie di neve finissima, e navigazione in condizoni di visibilità minime, probabilmente meno di un miglio. evabbè, comunque stanno bene e 35 nodi non sono come i 50 fissi di ieri. non dico relax, ma senz'altro più tranquilli.
Nelle 24 h abbiamo fatto 139 miglia. considerata la notte a motore sotto i 5 nodi stiamo andando vermamente bene.
in questo momento siamo a 155 miglia da Port Ghalib dove probabilemnte arriveremo di notte, ancora una volta. Per questo oggi abbiamo schiacciato sull'accelleratore e siamo rimasti con lo spi fino al tramonto, soprainvelati quel tanto da avere una media di oltre 9 nodi. In questi casi dei piloti non ci si può fidare, dobbiamo timonare noi. L'errore NON è consentito. Per carità, non è che siano condizioni apocalittiche o particolarmente difficili, solo bisogna rimanere belli concentrati tutto il tempo, senza far tirare stiocche allo spi. Così alla sera (un paio d'ore fa) abbiamo tirato giù il palloncino (rigorosamente in planata), tangonato il nostro genoa e dato i comandi in mano a C1. Tanto da poter cucinare, scrivere il blog, fare la meteo...senza quell'attenzione che ti impedisce di fare tutte queste cose. La notte la passeremo a fare turni tranquilli, in sicurezza, col maggico (alla romana) C1 ai comandi...
Può essere che, se il vento non molla e domani ritiriamo su il palloncino...può essere, dico, che arriviamo addirittura prima del tramonto, il che non sarebbe male...in'ch'allah.
Queso nuovo pilota elettrico 'sta lavorando proprio bene e, in condizioni di vento moderato, riesce a portare deciBel sotto spi molto, molto bene. Solo, non vorrei si offendesse C1..ma no stasera, quando abbiamo tirato giù spi e dato i comandi a lui sembrava voler dire...vedete? quando avete bisogno di uno vermente di cui fidarsi, vi tocca lasciare fare a me. ed è così. ora fa tutto lui, un pelo più poggiato di quanto potrebbe fare una persona mediamente stanca. tenendo una media e una rotta incredibilemtne stabili.
Intanto abbiamo apssato anche il confine del Sudan e siamo ormai in acque egiziane. non nelle acque territoriali, però siamo qui davanti. Port Ghalib: arriviamo.

deciBelli a tavoletta.

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