venerdì 26 marzo 2010

fermi a Hurghada

...dopo un bel bolinone con 30 nodi abbondanti, a tirar bordi dentro
il reef, eccoci fermi a Hurghada Marina, una specie di paese dei
balocchi inserito in una cittadina che ha puntato tutto, ma proprio
tutto, sul turismo.
Turismo in genere, che sia di massa o di qualità poco importa.
Alberghi e resort spuntano come funghi ovunque, a tal punto che son
più i cantieri edili in giro degli edifici finiti, veri e propri.
Impressionante, ma la sensazione è che da queste parti si siano fatti
prendere un po' la mano: è davvero difficile immaginare che tutte
queste future strutture possano essere riempite di turisti un giorno,
sono semplicemente troppe. Davvero troppe. Dall'ultimo ancoraggio a
qui, ben 13 miglia, è un cantiere unico ininterrotto su tutto il
litorale. Solo che sembra che ci sia stato un bombardamento, è
incredidile.
Famiglia e monelli sono contenti, anche se domani si parte, ma tanto
io arriverò a Milano al massimo 4 giorni dopo, giusto il tempo di
disarmare deciBel quel tanto che basta per aspettarci qui i prossimi
mesi. Domenica farò le "pratiche" per i permessi per stare qui un
anno, così 'stavolta ci godremo per bene l'egitto e il mar rosso, dopo
non aver potuto dedicar il giusto tempo a un sacco di posti in pacifico e indiano. Puntiamo tutto sul mar rosso!! (ha-ha)
deciBelli in pre-partenza

1 commento:

  1. Hi, How are you?
    Are planing to come to Slovenia?
    All the best.
    Tom, Nela, Antoine & Kilian
    From catamaran Silver Blue.

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