martedì 16 marzo 2010

arrivati a Safaga

..e che sudata, raga!
alla fine il ventone da N è entrato proprio 'stanotte. e meno male che ci ha permesso di fare le prime 40 miglia a motore!
poi è arrivato. prima, quel tanto da costringerci a fare vela e motore e a uscire di rotta di una bella trentina di gradi per qualche ora, poi è arrivato. ed è montato subito sui 25kt fissi, un bel forza 6 pieno, e non ci ha più mollato, nelle ore più calde ha pompato a 7 fisso, una bella trentina di nodi costanti con raffiche più intense, tutte esattamente sul muso! il mar rosso ha l'abitudine di far montare un'onda ripida e scorbutica, ti fa faticare e sbattere. Devi lottare. Quando hai da risalire 'sto vento, stai lì a tirare bordi in mezzo ai reef (che raramente stanno a più di 3 o 4 miglia di distanza), la barca che sbatte a ogni onda, la roba che, inevitabilmente, se va in giro sottocoperta, virate su virate...sei sempre lì, concentrato sulla navigazione, che non sono ammessi errori da queste parti. l'immagine della barca danese sul reef a port Ghalib è ancora limpida. infatti quando soffia così, tendenzialmente, è meglio stare fermi.
ieri sera, invece, con una dozzina d'ore d'anticipo, ma perfettamente in orario col cambio di luna, è entrato il famigerato ventone da nord.
insomma, ce le siamo davvero sudate 'ste ultime 84 miglia, che per noi sono diventate 122 effetive. eh si, di bolina si fa il doppio della strada nel triplo del tempo. questa è la storia con più o meno varianti, a seconda del caso.
dopo averci aperto le porte e fatto passare per 800 miglia, regalandoci sempre venti sostenuti e a favore, come una specie di premio inaspettato, un passaggio in mar rosso memorabile, proprio sull'ultimo ha deciso di fare vedere come si comporta di solito. ed eccolo qui. anche in questo momento, proprio mentre io scrivo, lui è lì che pompa a 30 nodi. fa freddo fuori. i nostri visi sono scottati dal sole e bruciati dal sale ma abbiamo freddino, stasera copertina per tutti.
Siamo ancorati in 4 metri di fondo, 60 metri di calumo (tesissimo). i passauomo sono aperti di un dito, gli oblò laterali sono addirittura chiusi! All'ancora siamo da soli, davanti a un grande albergo piantato lì, in mezzo al deserto. Siamo riusciti ad arrivare solo al tramonto. ci ha fatto faticare, ma tutto ok. in compenso l'umidità delle altre sere è sparita, ora tutto è secco secco e stasera ci sarà una stellata da paura. Questa volta ce la godremo dal pozzetto, da fermi!

deciBeli ventilati

***

----------
radio email processed by SailMail
for information see: http://www.sailmail.com





2 commenti:

  1. bravi e complimenti a tutti e tre.papà

    RispondiElimina
  2. ben arrivati vicini a noi, siamo felici :o) la famiglia bionda

    RispondiElimina